Se stai pensando di viaggiare con il cane, ci sono delle accortezze da prendere per non incorrere a problemi successivamente.

Si possono organizzare molti viaggi col proprio fedele amico, non prima di verificare le seguenti cose:

Senza dimenticarti di acquistare un trasportino/kennel adatto alle dimensioni del nostro cane e lavorarci in modo che sappia starci tranquillo.

Oltre a queste accortezze , in base al tipo di viaggio che faremo, dovremo valutarne altre.

Se il viaggio è in Italia le cose da fare saranno semplici

-trovare un alloggio pet friendly

– verificare se c’è un supplemento da pagare per la presenza del cane

– verificare se è consentito l’accesso ai cani in spiaggia o se dovremo lasciarlo in camera

-controllare se c’è un servizio di dog sitting e di asilo per cani.

Successivamente  bisognerà informarsi sul mezzo di trasporto.

Per l’aereo, ci sono compagnie che non ammettono i cani, altre che accettano solo un certo numero di cani.

Qualcuna ammette i cani di piccola taglia a bordo vicino al passeggero, pagando il posto occupato o pagando il trasportino come ulteriore bagaglio, i taglia medio/grande vanno invece in stiva, in appositi kennel.

Per tutte le informazioni bisognerà chiedere direttamente alla compagnia aerea.

Se il viaggio è all’estero, va considerato che se ci sono scali con cambio compagnia, bisognerà chiedere ad entrambi le compagnie aeree, per non rischiare di vedere il proprio animale bloccato in aeroporto.

In nave di solito non ci sono problemi, ma possono richiedere che il cane stia nel suo trasportino a richiesta.

In treno, bisogna informarsi su quali permettono di viaggiare con il proprio cane.

Per esempio Trenitalia ammette per ogni passeggero, un cane, che se di piccola taglia potrà viaggiare gratis, se di taglia medio/grande è previsto il pagamento del biglietto.

Anche italo consente l’ingresso ai cani.

Per i costi bisogna consultare i loro siti.

In auto, è possibile trasportare un cane di taglia piccola nel sedile posteriore, munendosi di cintura di sicurezza o trasportino, o se abbiamo più di un cane o cani di taglia medio/grande, dovranno essere posizionati nel portabagagli con una rete o griglia divisoria o nel kennel.

Questo per evitare che il cane possa girare nell’abitacolo e creare problemi di sicurezza, infastidendo il guidatore.

In caso di violazione , è prevista una sanzione pecuniaria che va dai 78 a 311 euro e la decurtazione di un punto dalla patente.

E’ ovvio che alla base di ogni viaggio col proprio cane , le cose principali sono:

Se il viaggio è all’estero ci sono altre cose  importanti da sapere prima di prenotare.

Oltre al microchip, vaccini e antiparassitario , per viaggiare all’estero ,i cani devono essere muniti di passaporto, richiedibile nella propria ASL veterinaria di competenza, sarà necessario fare delle analisi che escludano la presenza di rabbia nel cane e occorrerà fare il vaccino contro la rabbia.

Il passaporto può essere richiesto dopo 21 giorni dall’effettuazione della vaccinazione antirabbica e non ha scadenza

Oltre ciò, bisognerà informarsi sulle leggi dello stato estero per quanto riguarda l’ingresso di animali nel proprio paese, in quanto vi sono Stati, anche europei, che non ammettono l’ingresso di alcune razze , in quanto ritenute pericolose

Ad esempio se progetti un viaggio in Danimarca, sappi che non sono ammesse queste razze:

Pitbull Terrier, Tosa Inu, American Staffordshire Terrier, Fila Brasileiro, Bulldog Americano e Kangal, dogo argentino.

In Gran Bretagna sono vietati: pitbull, dogo argentino,japanese-Tosa ed il Fila Brasileiro

In Germania non sono ben visti ; pitbull, American Staffordshire Terrier, Staffordshire Bullterrier, al Bullterrier e ai loro incroci , anche se a Berlino c’è più tolleranza, purchè il soggiorno non superi quattro settimane e il cane deve avere con se certificato di razza, libretto vaccini e certificato di personalità.

In Spagna: Pitbull Terrier, Staffordshire Bullterrier, American Staffordshire Terrier, Rottweiler, Dogo Argentino, Fila Brazileiro, Tosa Inu e Akita Inu.

In Francia: si distingue tra cani di attacco(Staffordshire Terrier, il Mastiff ) e da guardia(Staffordshire Terrier, al Tosa Inu, Rottweiler ed i suoi incroci. )

In Croazia sono vietati: bull terrier e pitbull terrier, (che non sia registrato nell’elenco dell’International Kennel Club, FCI )

In Svizzera: terrier di tipo bull ,molossoidi ,cane da pastore ,Dobermann

In Australia è vietato l’ingresso del Dogo Argentino, del Fila Brazileiro, del Japanese Tosa Inu, del Pitbull terrier o American pitbull, e del Perro de presa Canario, più o meno le stesse razze che non possono entrare negli Emirati Arabi Uniti o a Malta

In Cina sono ben 34 le razze a cui non è permesso entrare , tra le quali troviamo anche pastore tedesco, chow chow, setter , dalmata…

In conclusione, le vacanze col proprio cane sono un’esperienza unica e che rafforza ancora di più il rapporto che abbiamo con loro, ma non viaggiando soli, abbiamo la responsabilità di informarci su tutto quello che riguarda  il viaggio con Fido per evitare di rovinarci le tanto attese vacanze.

Mi raccomando, nel caso in cui non possiate portarlo con voi, pensate a lasciare il vostro cane in una pensione, ad un parente, un amico che se possa prendere cura ma ASSOLUTAMENTE non abbandonatelo.

L’abbandono è una condanna a morte ricordalo !!!

Vi auguro di passare al meglio le ferie estive con il vostro amico a 4 zampe.