Se hai deciso di adottare o comprare un cucciolo di cane, anche se magari nessuno ancora ti ha avvisato è utile prepararsi al suo arrivo.
Molte persone acquistano un cucciolo senza consultarsi con i propri familiari -fidanzato/moglie/genitori – e ciò è un errore di non poca importanza perché “è assolutamente necessario che tutti i membri della famiglia siano d’accordo con l’ingresso di un cane in casa”
Ora probabilmente penserai:
“Claudia io voglio il cane, me lo gestisco io, perché mai dovrei avere il permesso di mia madre o di mio marito?”
Anche se sicuramente le tue intenzioni sono delle migliori, l’ingresso di un cane nella tua casa comporterà responsabilità e sacrifici che dovranno essere condivisi anche dalle persone con cui condividi la casa.
Sicuramente la gestione del cane, grazie anche i suggerimenti che prenderai dal blog, sarà prevalentemente tua, ma la condivisione da parte degli altri componenti della famiglia è necessaria.
Una volta avuto l’appoggio familiare dovrai tenere in conto di varie cose per la gestione ottimale del cucciolo.
- Per prima cosa devi considerare che il cucciolo avrà bisogno di attenzioni.
E no caro amico o cara amica, le attenzioni di cui parlo non sono le carezze e le coccole di cui sicuramente necessita, ma attenzioni diverse.
Dovrai dargli da mangiare negli orari stabiliti, insegnargli a sporcare nei posti adatti (o ancor meglio stabilire una routine di uscite giornaliere) e a non distruggere niente in casa 😀
Non preoccuparti, sono cose che con l’aiuto degli articoli e dei video del blog troverai di facile applicazione.
- Devi essere tollerante:
Oltre a dedicargli del tempo per giocare e passeggiare una cosa importante è essere pazienti soprattutto all’inizio.
Il cane abbaierà, lascerà peli per casa, bisognini in cucina, vi leccherà, sbaverà e quindi intanto che lo addestrate dovrete essere tolleranti verso queste cose.
Perché ti sto dicendo queste cose?
Per far capire una cosa che spiego sempre a tutti i miei amici e clienti:
“Non tutti devono avere un cane”
Sono tutti entusiasti all’idea iniziale dell’ingresso di un nuovo cane nella propria vita, ma morta l’enfasi iniziale sono tante le persone che decidono di regalarlo per due motivi:
- L’ingresso di un nuovo cane era stato dettato solo da un momento di enfasi iniziale
- Non si erano valutati i punti di cui ho parlato sopra.
“Ok Claudia ho letto tutto e sono prontissimo a prendere il cane…Ora mi fiondo ad acquistarlo”
Perfetto, ora quindi posso passare alla fase della scelta del cane.
Quando scegli il cane assicurati che abbia almeno 60 giorni di vita, o ancora meglio 90 giorni.
Ti starai chiedendo sicuramente il motivo.
I primi mesi di vita, ed in modo ancora più importante i primi due mesi di vita, i cuccioli devono stare con la madre che è la loro prima insegnante.
Gli insegnerà i comportamenti importanti che lo segneranno a vita, e se tolto prima di quel periodo, il lavoro da fare con il cucciolo per te sarà molto più complesso e dispendioso.
Sicuramente avrai conosciuto dei cani adulti che sono sempre irrequieti, non sanno giocare , non capiscono quando fermarsi e nel gioco esagerano, usano molto la bocca non capendo quanta pressione possono esercitare provocando dolore e ferite su mani e braccia del proprietario.
La maggior parte di queste situazioni trovano le proprie radici proprio nell’errore di essere stati tolti alla mamma troppo presto.
La mamma in quel secondo mese di vita, infatti ,interviene quando i cuccioli giocano con troppa foga tra loro e guaiscono perché uno dei cuccioli è più prepotente e forte dell’altro, interrompendo il gioco e inibendo queste azioni.
Insegna loro come giocare correttamente, senza farsi male, senza stringere troppo i denti sull’altro..
E’ ovvio che poi toccherà al nuovo proprietario continuare questo lavoro di calma, socializzazione , inibizione del morso, ma di questo ne parleremo in altri articoli.
Ora che valutando questi elementi hai finalmente deciso di far entrare un cane in famiglia, prima del suo effettivo ingresso a casa, comincia ad organizzare il suo corredino.
- Procurati una cuccia in cui farlo riposare, posizionala in un luogo tranquillo dove il cane possa sapere di essere al sicuro e poter riposare senza essere disturbato.
- Avrai bisogno di almeno due Ciotole:
– una per l’acqua, che dovrà sempre essere fresca e a disposizione del cane e da cambiare tutti i giorni,
– una per il cibo, che non dovrà mai essere a disposizione del cane, ma dovrai renderla disponibile tu , negli orari da te stabiliti considerando i tuoi impegni.
- Procurati delle traversine, all’inizio puoi insegnargli anche a fare i bisogni con il loro utilizzo
- Altro strumento di cui avrai bisogno, è un guinzaglio e collare/pettorina.
Il guinzaglio: ce ne sono di vari tipi, per cominciare puoi prenderne uno classico di 1,20 mt max 1,50 mt, lunghezza massima prevista dalla legge per la passeggiata in luogo pubblico.
Su collare e la pettorina c’è da sempre una diatriba su quale dei due strumenti faccia meno male.
Il fatto è che a mio parere entrambi possono provocare danni nel lungo tempo al cane se questo tira e se quindi non gli hai insegnato una giusta condotta.
Il mio consiglio è quello di abituare il cucciolo sia ad avere il collare che la pettorina.
- Importanti sono anche i giochi per il cane. In commercio esistono un’infinità di giochi per cani, palline, trecce, giochi mentali e interattivi , di plastica, di corda, di canapa ecologici , che suonano, peluche ecc, ne parleremo in altri articoli più approfonditamente.
Per cominciare bastano due palline e due trecce, che saranno utili in fase di educazione per insegnare il riporto e il comando lascia ,oltre al fatto che giocando con il nostro cane aumenta il rapporto tra noi, il cane imparerà che fa bene ad ascoltarci perché gli proponiamo ogni volta un’attività diversa e divertente, anche qui poi ti spiegherò come impostare correttamente il gioco col tuo cane, l’importante è che tutti i giochi che gli comprerai non li lascerai mai a totale disposizione del cane.
Ecco ora le prime cose che ti occorrono per accogliere il tuo nuovo amico..a 4 zampe
Abbi verso di lui amore e pazienza
…e un bravo educatore cinofilo ?