Aiuto  il mio cucciolo morde , come risolvo?

Forse uno dei primi problemi che lamentano i proprietari è proprio questo, il cucciolo morde  tutto ciò che vede; dalle tue mani ai lacci di scarpe, dai tavoli alle tovaglie.

Per capire bene le motivazioni che ci sono alla base vanno considerate alcune cose:

Come ho detto più volte, un cucciolo va ceduto almeno a 60 giorni, perchè dal primo al secondo mese, anche se la mamma lo allontana e non lo allatta più, è la prima insegnante dei suoi cuccioli.

Insegna loro a inibire il morso e a giocare in modo meno agitato.

Toglierlo prima, fa si che il cucciolo perda questi insegnamenti e non sappia che non deve usare troppo la bocca e che deve gestire la pressione del morso, quindi metterà in pratica con te il suo gioco.

Tocca a te ora fargli da maestro !

Un’altra cosa da considerare è il fattore cambiamento .

Quando c’è un cambio situazione, i cani ci mettono un po’ a metabolizzare il cambiamento.

Dovrai quindi considerare, che il passaggio da quella che è stata la sua prima casa (l’allevatore, con la mamma e i fratelli) alla tua, dove ci sono persone diverse da quelle che ha imparato a conoscere, dove magari non ci sono altri cani o se ci sono, sono estranei per lui,

rappresenta una fonte di stress, di paura e incertezze ,che il cucciolo non sa come affrontare.

Può quindi vivere dei momenti di disagio, che possono durare pochi giorni, ma anche una settimana o più.

Si abituerà piano piano alla nuova situazione, non temere.

Ma nel frattempo questo cambiamento potrà accentuare alcuni atteggiamenti, causati dallo stress, come lamenti, morsetti,  bisognini fuori dalla traversina.

Come comportarsi allora?

E’ importante non sbagliare, non concedergli certi comportamenti solo perchè commossi dalla situazione, in quanto se gli permetti , ad esempio,di morderti , crederà di poterlo fare sempre.

Come prima cosa, stoppa questo “gioco” .

Non ridere, non sollecitarlo ,muovendo le dita davanti la bocca, non farti stringere troppo, non strappare la mano dalla bocca velocemente, potresti farti male tu (a 2-3 mesi hanno ancora i denti da latte, che sono molto più affilati di quelli definitivi) e potresti far male lui, facendogli cadere un dente o provocare problemi alla mascella.

Dagli un NO secco.

 

Se esagera , alzati, dagli le spalle e vattene,  in questo modo chiudi l’interazione col cucciolo, che rimarrà  sconcertato da questa chiusura.

Uno dei massimi premi che puoi dare al tuo cane , infatti , è la tua attenzione.

Se lo privi di questa, l’avrai punito in modo non coercitivo e il cucciolo capirà che se mantiene quell’atteggiamento , ti perde.

Se noti, che nonostante questi tentativi , aumenta l’agitazione del cucciolo e continua a mordere, non dirgli nulla, perchè potrebbe prendere il tuo disappunto come un interesse, come se tu fossi intento a giocare con lui.

Cerca in questo caso di spostare la sua attenzione su qualche altra cosa, su un gioco che gli piace, una pallina, una corda, un pupazzo, attiralo, giocaci, premialo  e interrompi poi il gioco.

Cosi facendo, mantenendo la costanza in questo modus operandi, andrà a scomparire l’atteggiamento sbagliato, che verrà dimenticato e si rafforzerà la vostra relazione, in maniera corretta.

Finora abbiamo parlato del problema del morso e di una sua possibile risoluzione, collegando al fatto che il cucciolo  vive con te da poco, e si trova in una fase di cambiamento, di stress che può manifestare con questo atteggiamento.

Ma ci possono essere altre cause.

I cuccioli hanno tanta energia, di solito sono molto vivaci e hanno bisogno di incanalare questa energia in attività giuste che gli permettano di stancarsi , per poi riposare bene.

Possono essere attività fisiche e/o mentali.

  1. Fisiche, come fare una passeggiata, correre, giocare rincorrendo una palla, facendo tira e molla con la treccia.

Ovviamente tutte queste attività non dovrà mai farle da solo, ma sempre con te, perchè solo cosi tu potrai diventare una base sicura, una persona di cui fidarsi e a cui dare ascolto, perchè gli mostrerai che sai prenderti cura di lui, che sai cosa è meglio per lui, mai noioso , ma sempre pronto a fargli vivere esperienze positive.

  1. Mentali.

Esistono molte attività che impegnano il cane non tanto nella prestanza fisica, quanto cognitiva.

 

Si perchè il cane è un essere cognitivo, in grado di riflettere, fare tentativi e giungere ad una soluzione.

Si parla di  giochi di attivazione mentale, giochi olfattivi, che fatti anche solo per pochi minuti, stancano cosi tanto la mente del cane, che sono equiparabili anche ad un ora di corsa e si possono fare tranquillamente a casa, magari durante una giornata di pioggia, quando non sai come far scaricare il tuo cane perchè non puoi uscire con lui.

Purtroppo anche lasciare il cucciolo troppe ore da solo, senza aver prima fatto un lavoro graduale sulla separazione dal proprietario, che gli permetta di vivere bene la solitudine e non gli crei stati di ansia per la separazione, può diventare la causa delle “birbanterie” del piccolo, che non avendo nulla da fare, non essendo abituato a star tranquillo in assenza del proprietario, cerca attività che lo tengano impegnato, che siano divertenti e cosi si finisce col ritrovarsi mobili distrutti, oggetti sventrati e ricorda che se non lo scopri nel momento in cui sta facendo guai, inutile punirlo, perchè non assocerà la punizione all’atto vandalico che ha realizzato qualche ora prima.

In questo caso la soluzione è proprio di abituare sin da subito il piccolo a saper stare calmo in solitudine, con la costruzione della “calma in copertina” , aumentando di volta in volta il tempo in cui lo si lascia solo.